Filmosofando: Hannah Arendt, il totalitarismo

hannaharendtIl processo ad Adolf Eichmann a Gerusalemme consente ad Hannah Arendt di osservare e studiare da vicino un criminale nazista.

Ciò che la stupisce è che quest’uomo non sembra affatto un mostro, quanto un essere mediocre, la cui vera caratteristica è l’assenza di pensiero.

Questa riflessione sulla banalità del male verrà fraintesa dagli stessi ebrei, che non ne colgono il senso profondo di monito nei confronti dell’intera umanità: nessuno può considerarsi al riparo dai totalitarismi se non impara a riflettere sull’etica e sulla politica del mondo contemporaneo, poiché la banalità del male nasce dalla banalità del pensiero.

Parleremo di tutto questo durante l’incontro del corso di filosofia che si terrà presso la sede del Centro d’Arte Mediterranea giovedì 23 marzo alle ore 17.00.

Per informazioni e prenotazioni: 081.881.59.21 – info@centrodartemediterranea.it

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