Nicolas De Corsi
Nicolas De Corsi è stato un giramondo prima di giungere a Torre del Greco. Nato ad Odessa, facente parte allora della Russia, si era trasferito giovanissimo, con la madre, in Spagna. Da lì era poi passato in Italia, a Roma per l’esattezza, fino a giungere nel capoluogo campano.
Solo qui il suo animo inquieto aveva finalmente trovato casa. Il pittore girovago, infatti, aveva finalmente trovato un ambiente che lo aveva accolto con affetto e simpatia. Le sue innate qualità pittoriche, inoltre, lo avevano immediatamente proiettato tra gli artisti di punta della pittura di figurativa.
De Corsi, insieme alla inseparabile madre, aveva iniziato a trascorrere sin da subito lunghi soggiorni a Torre del Greco, che nel giro di pochi anni l’artista decise di eleggere a dimora avita.
E proprio qui, grazie alla protezione ed al mecenatismo del Conte Maratazzo, aveva messo radici, insegnando ad alcuni giovani e promettenti artisti in erba le basi del “mestiere” e divenendo ben presto uno dei protagonisti della vita artistica locale.
Nicolas De Corsi, dunque, si può considerare non solo un torrese d’elezione, ma anche un caposcuola che ha indirizzato lo sviluppo dell’arte figurativa nella città del Corallo. E non è un caso che, a quasi settantanni dalla sua scomparsa, l’artista nativo di Odessa sia ancora tra i più amati a Torre del Greco, anche se può vantare un florido mercato anche a livello nazionale.